
MINOTAURO E I 5 MISTERI NUVOLOSI
PRODUZIONE: Compagnia teatrale LAGOTINA
AUTORE e COMPOSITORE: Ivano Torre
REGIA: Ivano Torre
VOCE: Valentina Barri – attrice
CORPO: Gilles Coullet – danzatore
SUONO: Ivano Torre – percussionista & Carlo Maria Nartoni – pianista
VISTA: Roberto Mucchiut – proiezioni immagini
Progetto:
Il progetto è stato selezionato all’interno del Festival Broccatello Live in data 27 maggio 2022. Rientra quindi all’interno dell’organizzatopre CAVAVIVA.
MINOTAURO ideato, scritto e diretto da Ivano Torre è uno spettacolo multimediale nato sulla scia delle sue ultime opere, in cui la tematica portante è il rapporto tra essere umano e natura. Un essere inconsapevole e sempre più prigioniero delle proprie azioni irresponsabili nei confronti dell’ambiente in cui vive, è il simbolo principale della narrazione. Un viaggio attraverso il quale cambiare, reagire, desiderare, trasformarsi, cadere e rinascere piú consapevoli, piú coraggiosi e piú liberi di amare. Un’esperienza unica nel suo genere grazie alla magia delle proiezioni, le voci e i ritmi sprigionati dai cinque artisti in scena.
Sinossi
Lo spettacolo si svolge all’interno di cinque quadri, “i cinque misteri nuvolosi”, rappresentati da 5 nuvole. Proiettato nel mondo onirico, l’essere sognatore sognante, incontra diversi personaggi che lo guidano in un percorso di evoluzione. Dall’incontro, avvenutogli in sogno della divinità nata da una nube che gli dona il potere di volare, affinché l’esperienza gli serva per evolvere e comprendere la sua essenza, l’essere si perde nel non tempo; allo gnomo, guardiano della foresta, con cui stringe un patto e sottoscrive le direttive di come connettersi a Madre Terra; alla dea della pubblicità che lo conduce verso le forze del male, verso il materialismo, il potere, l’arroganza e la menzogna. Così il suo percorso di vita diviene costellato da condizionamenti che lo fanno cadere sempre più in basso sul piano vibratorio, modificando il suo stato mentale e fisico, il suo aspetto e quello del suo habitat. Approdato in uno stato di degrado, l’essere maltratta e tortura il suo prossimo, infrangendo così il patto d’amore con Madre Terra. Le urla di dolore accompagnano una trasformazione fisica, gli spunta la testa di toro e diventa il Minotauro, condannato a reclusione perpetua nel labirinto costudito dai 5 giganti elettromagnetici che lo controllano. Il suo aspetto rispecchia quello del suo habitat ormai degradato, esasperato, puzzolente, malato e in disarmonia completa con Madre Terra. Decide con un barlume di lucidità di penetrare l’ultima nube che ha creato con l’immondizia, la plastica, mentre le antenne che generano onde devastanti continuano a mandare messaggi allarmanti senza possibilità di scampo alcuno, se non con il siero di vita. Alla fine nel quinto mistero lacerato nelle profondità dell’anima, avviene la presa di coscienza, rivive le esperienze passate, capisce l’inganno, inverte la polarità delle sue credenze e matura la rivolta o ribellione consapevole. La testa di toro si sgretola, scopre la sua essenza spirituale, il Minotauro toglie la maschera e si trasforma in un essere divino e abbraccia la natura.
Intervista – podcast Rete Due
Biglietti
Cast
Ivano Torre
Valentina Barri
Gilles Coullet
Roberto Mucchiut